C’è stato un tempo in cui internet era frequentato da poche persone. Per tutto il resto dell’umanità quelle persone erano definite sfigate e, talvolta, subivano sfottò e perculamenti anche pesanti. Poi internet è diventato fenomeno di massa e quel resto dell’umanità tanto simpatico si è riversato sui social senza un minimo di rodaggio, di conoscenza delle regole fondamentali per un uso sano degli strumenti in questione. Il risultato è presto detto.
Per noi disadattati cresciuti a modem 56k e netiquette, questa convivenza internettiana è stata una ventata di simpatia come l’invasione delle cavallette. Proprio quelle persone che fino all’altroieri ci chiamavano sfigati ora urlano e sbraitano sui social, condividendo fake news con la bava alla bocca, insultando chiunque capiti a tiro, andando fuori tema in qualsiasi discussione, esprimendosi con rabbia e prepotenza in ogni occasione. Continua a leggere